Metto il mio atteggiamento in cucina

Cotoletta di melanzana  e cipolla caramellata.

Cotoletta di melanzana e cipolla caramellata.

Oggi vi propongo una ricetta tutta vegetariana che ha il sapore delle cose semplici , ma che ha anche una veste un po’ gourmet,
usando i Taralli  @frantoiobarbato che come viene ribadito proprio dalla stesso Francesco Barbato sono il frutto dell’unione della loro farina di grano tenero tipo 1 e della loro mono varietale ogliarola, e che anche grazie all’esperienza del panificio @roccosantoro043 nascono i taralli pugliesi paesani, leggeri, friabili e altamente digeribili.
I Taralli pugliesi chi non li conosce?
Ma conoscete l’origine della ricetta?
L’origine della ricetta dei taralli viene fatta risalire al 1400. La leggenda narra che il primo tarallo fu impastato da una madre che, non avendo di che sfamare i propri figli, provò a lavorare quel che aveva nella sua dispensa: farina, olio extravergine di oliva, sale, vino bianco. L’impasto veniva successivamente appiattito in due striscioline sottili, dando loro l’aspetto di un anello che, dopo la lievitazione, veniva cotto in forno.
Invece per le origini del suo nome sono tutt’ora incerte: alcuni pensano possa provenire dal latino “torrere” che significa abbrustolire,
altri sostengono che debba il suo nome all’italico “tar” insieme al franco “danal” che indicava in passato il pane arrotolato.
C’è chi sostiene persino che il nome derivi dal francese “toral” che sta per essiccatoio. Ma le ipotesi più accreditate sono quelle che ne attribuiscono l’etimologia al greco “daratos”, cioè “specie di pane”.
Una cosa è certa che i taralli dell’azienda @frantoiobarbato sono il frutto e la magia della passione di chi ama la propria terra ❤️
ingredienti :
2 melanzana viola
2 uova
farina
taralli
noce moscata

sale
olio di arachidi per friggere
cipolle rosse 2
aceto 100 ml
acqua 100ml
2 cucchiai di zucchero
Olio EVO q.b.

– PROCEDIMENTO –
Lavate la melanzana e togliere la buccia e tagliatela a fette di mezzo cm di altezza.
In un scolapasta mettere le melanzane con sale e far scendere acqua di vegetazione.
Nel frattempo tagliare a fette le cipolle e metterle cucinare in acqua e aceto, per 10 minuti scolarle e in una padella, farle insaporie in olio EVO e zucchero per 5 minuti.
Sbriciolare i taralli, Asciugare le melanzane con carta assorbente e dare una prima cottura in microonde , su piatto crisp con un filo di olio.
Mettete l’olio a scaldare. In un piatto fondo sbattete le uova, in un altro piatto mettete la farina in un altro  i taralli sbriciolati.
Grattugiate un po’ di noce moscata nel pangrattato: è un segreto che rende i fritti molto saporiti e gustosi! Passate ogni fetta di melanzana prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel tarallo,
premendo bene perché la panatura aderisca bene. Quando l’olio sarà pronto, immergete le melanzane una ad una togliendole quando avranno un colore dorato e adagiandole su un piatto coperto
di carta assorbente. Salate le cotolette di melanzana non appena tolte dall’olio (ma se non le servite subito, salatele solo al momento di servirle).
Accompagnare con cipolla caramellate.

 

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